LEGALITA'

EDUCAZIONE ALLA LEGALITA'

Da quattro anni il nostro Istituto investe particolarmente risorse ed energie nei progetti di educazione alla legalità. Siamo stati la prima scuola statale della Provincia a entrare in contatto con "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" e con il neo-eletto coordinatore provinciale. Da allora, in nostro cammino è andato sempre in crescendo.

a.s. 2012-13:
- intervento dei volontari nelle classi per presentare le mafie e sensibilizzare alla legalità;
- laboratorio multimediale con produzione di segnalibri in memoria di vittime innocenti di mafia;
- partecipazione, come spettatori, alla giornata del 21 marzo 2013 in memoria delle vittime innocenti di mafia organizzata da Libera Lecco.

a.s. 2013-14:
- intervento dei volontari nelle classi per presentare le mafie e sensibilizzare alla legalità,
- ideazione e realizzazione con Libera del Legalitour, percorso formativo lungo i beni sottratti alla 'Ndrangheta e sui luoghi della legalità a Lecco (prefettura, questura, carcere, tribunale);
- laboratorio teatrale con messa in scena dello spettacolo "Per questo mi chiamo Giovanni", offerto agli studenti lecchesi durante la giornata del 21 marzo 2014;
- partecipazione, come protagonisti, alla giornata del 21 marzo 2014 in memoria delle vittime innocenti di mafia organizzata con Libera Lecco.

a.s. 2014-15:
- intervento dei volontari nelle classi per presentare le mafie e sensibilizzare alla legalità;
- Legalitour, percorso formativo lungo i bene sottratti alla 'Ndrangheta e sui luoghi della legalità a Lecco (prefettura, questura, cercere, tribunale);
- laboratorio teatrale con l'Istituto "Maria Ausiliatrice" e messa in scena dello spettacolo "Solo", dedicato a Giovanni Falcone nell'ambito del progetto del progetto "LAIV" della Cariplo;
- adesione al "Centro di Promozione della Legalità" di Lecco e partecipazione a vari eventi e iniziative;
- partecipazione al campo estivo antimafia di Lecco organizzato da ARCI e Libera.

 a.s. 2015-16:
- intervento dei volontari nelle classi per presentare le mafie e sensibilizzare alla legalità,
- Legalitour, percorso formativo lungo i beni sottratti alla 'Ndrangheta e sui luoghi della legalità a Lecco (prefettura, questura, carcere, tribunale);
- adesione dell'Istituto a "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie"; rinnovo dell'adesione al "Centro di Promozione della Legalità" di Lecco e partecipazione a vari eventi e iniziative;
- viaggi della legalità a Corleone e Casapesenna (Caserta);
- organizzazione della giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia (19 marzo 2016), incontro via skype con Rita Borsellino e flashmob;
- intervista nell'ambito dello studio sulla storia dell'educazione alla legalità e all'antimafia nella scuola lombarda, effettuata dal gruppo di ricerca del professor Nando Dalla chiesa, docente presso l'Università degli Studi di Milano;
- partecipazione ai campi estivi antimafia di Lecco organizzato da ARCI e Libera e di Isola Capo Rizzuto (KR), aderendo a "E!State Liberi";
- stage estivo presso "Il Giglio", bene confiscato alla 'Ndrangheta a Lecco.

 

 

 

 

 

 

Da anni il nostro Istituto pone particolare attenzione all’educazione alla legalità. Questo cammino è cresciuto nel tempo arrivando a proporre iniziative sempre più coinvolgenti e altamente formative quali i “viaggi della legalità” organizzati in collaborazione con ARCI e LIBERA. Ad Aprile tre classi hanno scelto di sperimentare questa nuova tipologia di viaggi di istruzione recandosi in Sicilia e in Campania, in zone di alta densità mafiosa, per meglio conoscere e studiare il fenomeno.

La 3B A.F.M. si è recata a Corleone, ha soggiornato in un immobile confiscato al cugino di Totò Riina e, tra le tante attività, ha visitato Cinisi, paese di Peppino Impastato, e Palermo, soffermandosi in particolare in luoghi divenuti tristemente famosi, quali Via D’Amelio.

Le terze C Tur. e A R.I.M. si sono invece recate in provincia di Caserta, nella famosa “terra dei fuochi”. Hanno alloggiato in una villetta confiscata ad un camorrista, oggi ostello della gioventù, visitato beni confiscati al famoso Sandokan e incontrato la figlia di Mario Diana, imprenditore onesto ucciso dalla camorra. L’esperienza ha permesso poi di conoscere, grazie ad un docente universitario di storia contemporanea, origini e differenze tra mafia e camorra.

 

Viaggio della legalità classi 3^A R.I.M. e 3^C Tur. a Casapesenna (Ce)

Viaggio della legalità classi 3^B A.F.M. a Corleone (Pa)

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